anatomia di un modulo di elaborazione

L’elemento principale dell’elaborazione delle immagini in darktable è il modulo di elaborazione. Al fine di elaborare un’immagine raw, un certo numero di questi moduli agiscono sull’immagine di input in sequenza, ciascuno effettuato un’operazione differente sui dati dell’immagine. Per chi è familiare con Adobe Photoshop, il concetto di un modulo di elaborazione in darktable è analogo a quello dei livelli di regolazione: entrambi effettuano una regolazione incrementale all’immagine, costruendo sulla base del livello precedente.

darktable offre anche moduli di utilità, ma questi non sono coinvolti direttamente nell’elaborazione delle immagini, ma forniscono invece un’interfaccia grafica che ti permette di gestire le tue immagini, di etichettarle, esportarle, etc…

Ogni modulo di elaborazione agisce indipendentemente dagli altri, ma tutti i moduli effettuano la loro elaborazione in maniera similare:

anatomia di un modulo

  1. Riceve l’input modulo dall’ultimo modulo eseguito ed effettua un’operazione per produrre l’output di elaborazione. Questa operazione è diversa per ciascun modulo di elaborazione.

  2. Combina l’input modulo con l’output dell’elaborazione utilizzando un operatore di fusione per produrre l’output fusione. Se non viene effettuata alcuna fusione il risultato di questo passaggio è lo stesso dell’output di elaborazione.

  3. Genera una maschera che stabilisce un’opacità per ciascun pixel nell’immagine. L’opacità viene usata più avanti per stabilire quanto l’operazione del modulo viene applicata in ciascuna parte dell’immagine.

    Puoi definire la tua maschera disegnando forme sull’immagine o usando le proprietà dei pixel dall’input modulo o dall’output di elaborazione (controlla maschere per i dettagli). Questa maschera può essere modificata ulteriormente con l’impostazione globale dell’opacità, la quale influenza uniformemente tutti i pixel.

    Se non viene usata nessuna maschera (disegnata o parametrica), il risultato di questo passaggio è una maschera dove ogni pixel ha la stessa opacità (gestita dal parametro di opacità globale). Se nessuna opacità è stata definita (non viene eseguita alcuna fusione) si assume un’opacità globale di 1.0 (o 100%).

  4. Combina pixel-per-pixel l’input modulo e l’output fusione, utilizzando la maschera come operatore di mediazione, per produrre l’output finale. Dove l’opacità della maschera è 100% l’output finale è uguale all’output fusione per il dato pixel. Dove l’opacità della maschera è 0 l’output finale sarà pari all’input modulo per il dato pixel. Un valore intermedio di opacità combina proporzionalmente l’output fusione e l’input modulo. L’output finale viene passato al modulo successivo per l’elaborazione successiva.

I passi 2 e 3 sono opzionali e non supportati da tutti i moduli. Per esempio il modulo demosaicizzazione deve essere applicato sull’intero file raw per generare un’immagine leggibile, e quindi non ha senso mascherare o fondere il suo output.

Ciascuno dei passi menzionati verranno definiti con maggior dettaglio nelle prossime sezioni.

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